VIDEOGIOCHI, ANSIA E DEPRESSIONE
Per i giovanissimi sempre più videogame-dipendenti il rischio è di soffrire di depressione, ansia e fobia sociale, oltre che di andare male a scuola. Lo dice Douglas Gentile della Iowa State University, dopo aver monitorato per due anni, insieme a cinque ricercatori di Singapore e Hong Kong, lo stato di salute di 3mila ragazzini: per l'8-10% sono risultati giocatori patologici. I risultati del lavoro sono stati pubblicati sulla rivista Pediatrics, il giornale della American Academy of Pediatrics.
DIPENDENZA - Gli esperti hanno usato la "Bibbia degli psichiatri", ovvero il Diagnostic and Statistical Manual of Mental Disordersdell'American Psychiatric Association, per stabilire quanti ragazzini nel campione avessero i connotati del giocatore patologico e monitorato il loro stato di salute psichica per due anni. È emerso che i ragazzini restano incollati ai videogiochi mediamente per 20 ore a settimana e che quelli dipendenti sono più inclini a sviluppare depressione, ansia e fobia sociale.
Secondo Gentile questi disturbi sono una diretta conseguenza della dipendenza da console e non una caratteristica insita nel giocatore. Depressione e ansia sarebbero dunque conseguenze della dipendenza e la loro gravità direttamente proporzionale al grado di "subordinazione".
Fonte: http://www.corriere.it/